Origano

Origano

Caratteristiche

È un’erba perenne e può raggiungere i 60 cm di altezza. Il colore dei fiori varia a seconda della specie e può essere bianco o rosaceo. Ha le foglie ovali e opposte mentre i fiori si trovano raggruppati a mazzetti sulla sommità dei rami. La parola origano deriva dal greco e significa “meraviglia della montagna”. Già ai tempi degli antichi greci infatti veniva molto apprezzata per i suoi usi in cucina e rimedi farmaceutici. L’origano si trova allo stato spontaneo nelle colline ma ovviamente si può anche coltivare. Il periodo di raccolta è tra giungo e settembre, a seconda delle condizioni climatiche.

In cucina

L’origano è uno degli aromi principe nella cucina mediterranea. Viene usato per condire molte pietanze: dalla pizza al pane, dagli arrosti alle insalate. In Sicilia, non può non mancare l’origano su un piatto povero ma gustoso, ossia il “pane cunzatu” che consiste nel mangiare pane caldo con l’acciuga salato, pepe nero e origano.

Proprietà

L’origano contiene delle sostanze che facilitano la digestione e la secrezione biliare e aiutano anche contro il gonfiore di stomaco, le bronchiti, le affezioni alla gola e i disturbi di carattere nervoso. È anche ricco di sali minerali, acidi grassi omega3, vitamina A, ferro e calcio. L’olio naturale di origano è utilizzato, anche, come antisettico, antinfiammatorio ed antispasmodico. Se si aggiunge all’aerosol favorisce la respirazione. Per le donne ritrova essere un buon alleato come infuso per combattere la cellulite. Infine, tra le altre peculiarità, ha la capacità di ridurre la flatulenza, attenua l’anemia e riduce l’insonnia.

Curiosità

Anche l’origano ha avuto sin dall’antichità la sua importanza non solo per condire gli alimenti e per le sue proprietà. Ad esempio gli antichi egizi, lo usavano come unguento da spalmare sul corpo dopo il bagno e come rimedio per imbalsamare le mummie. Nel linguaggio dei fiori, indicava conforto e felicità. Infatti, andando indietro nei secoli, in Grecia si usava coprire il capo degli sposi con ghirlande di origano augurandogli così felicità e fertilità. Mentre nel Rinascimento, per mostrare la passione risvegliata verso il proprio amante, le donne posavano un mazzetto sul davanzale della finestra.