Caratteristiche
Il sommacco è un arbusto che può arrivare anche ai 3 metri di altezza, se non di più. Nei luoghi incolti possono diventare dei veri e propri alberi. Le foglie sono lunghe, morbide e pelose che nella bella stagione sono verdi mentre in autunno imbruniscono fino a cadere. I fiori giallo-verdognoli si raccolgono a pannocchia per poi fare le drupe, ossia i frutti. In estate inoltrata questi frutti raggiungono la maturazione fino a raggiungere un colore rosso scuro ed è quello il momento giusto per la raccolta. Non si raccolgono assolutamente prima e nemmeno consumati freschi per l’alto contenuto di tannino. Bisogna essiccarli stesi al sole per evitare ogni problema. Adesso viene considerata una pianta infestante ma prima veniva coltivata per la concia delle pelli. Adesso sta per essere rivalutata soprattutto in cucina per la scoperta di nuovi sapori.
In cucina
I frutti di questa pianta hanno un seme molto presente non edule per cui vanno sgranati e se ne ricava la polvere. Quest’ultima ha un sapore aspro e astringente che nei Paesi mediorientali viene usato al posto del limone. Lì questa spezia è molto più comune e ne fanno largo uso sul pesce come in Siria. Mentre in Iran lo usano per condire le carni di pollo. In Turchia, Libano e Iraq lo usano per condire le insalate al posto dell’aceto. Più in generale, nei Paesi mediorientali la polvere di sommacco viene usato per insaporire il pane, i legumi, il riso e le verdure. La tradizione araba ovviamente c’è pure in Africa dove lì usano il sommacco come ingrediente per lo zahtar, un mix di erbe.
Proprietà
Proprio la qualità di sommacco, la Rhus coriaria, che si trova in Sicilia è quella con il più alto grado di antiossidanti grazie alla presenza di acido gallico. Questi sono in grado di debellare i radicali liberi responsabili di alcune malattie tra cui i tumori. Ha proprietà antibatteriche e veniva usata per risolvere problemi gastrointestinali e per fare abbassare la febbre. È un ottimo rimedio anche per i diabetici in quanto è ipoglicemizzante. È in grado di proteggere il sistema cardiovascolare. Protegge dall’insorgere dell’Alzheimer aiutando così il sistema nervoso e cerebrale. Queste sono solo alcune delle proprietà curative. Tuttavia consigliamo di non abusarne e farsi consigliare da un medico o erborista e non fare da sé in quanto bisogna saperla trattare.
Curiosità
In Sicilia se ne coltivava in gran quantità prima che un giorno si passasse ai coloranti chimici. Prima il sommacco veniva usato per la concia delle pelli mentre adesso questa coltura viene considerata infestante e inutile. Rimane in pochi spazi, sui cigli delle strade o nei punti impervi delle colline. Solo pochi la coltivano come spezia. Nel Medioriente questa pianta era legata a una importante festività, il Nawruz,paragonabile al nostro capodanno che ha origini persiane. Si festeggia solitamente per l’equinozio di primavera quindi il 21 marzo. Soprattutto in Siria si festeggia con l’Haft sin, cioè sette S, dove si imbandisce la tavola con sette elementi che iniziano con la S tra cui anche il sommacco. La tavola rimane apparecchiata per 13 giorni sempre con l’Haft sin perché si crede che porti fortuna, prosperità, salute e lunga vita ai familiari in casa. Il tredicesimo giorno risulta essere il primo giorno del mese dell’anno persiano dopo di ciò la tavola può essere sparecchiata.