Finocchietto selvatico

Finocchietto selvatico

Caratteristiche

Il nome stesso suggerisce che si trova in natura in maniera spontanea crescendo nelle zone collinari e anche impervie. Cresce anche lungo i cigli delle strade a ridosso delle cunette denotando quindi la grande adattabilità e la poca superficie di cui necessita. Infatti la sua radice si sviluppa a fittone e per cui è difficile da estirpare. Questa pianta appartiene alla famiglia delle ombrellifere e difatti i suoi fiori sono disposti a ombrello. Si consuma a scopo culinario sia il seme, che si matura in tarda estate e autunno, sia la foglia fresca molto capillare e multipartita. A scopo medicinale si usa maggiormente il seme.

Il finocchietto in cucina

Il finocchietto selvatico ha un grande uso specialmente in ambito culinario. Quando il rametto è fresco, viene usato come condimento per la famosa “pasta con le sarde” e nella “pasta con la frittella di fave”, riti dell’arte culinaria siciliana. Mentre quando la pianta è in maturazione verso ottobre, il seme viene raccolto ed essiccato per usarlo come aroma nella carne di maiale. Nel salame è l’ingrediente principe assieme al pepe nero.

Proprietà del finocchietto

Contiene tipi vitamine A, B e C sali minerali e un principio attivo che eccita le funzioni secretive dell’organismo e che solo in dosi massicce può provocare crampi, allucinazioni, fenomeni epilettici, ecc. I rimedi che se ne traggono sono: stomatici, emmenagoghi, carminativi, galattofori, espettoranti. In passato fu celebrato per il suo potere di conservare e di ringiovanire la vista. Da non sottovalutare le sue alte proprietà digestive usato come tisana. Ha proprietà diuretiche che aiutano a sgonfiare l’organismo. Altra importante proprietà è quello di essere galattogeno, ossia aiuta la produzione di latte per le neo mamme e indirettamente ne beneficia anche il bambino perché evita il sorgere di coliche.

Curiosità

A scuola abbiamo studiato tutti la guerra tra greci e persiani e la vittoria dei primi a Maratona. Da lì prese il nome la nota disciplina olimpionica. Una corsa di quarantadue chilometri. Quella era la piana che attraversò Filippide di corsa per dare l’annuncio della vittoria agli ateniesi. Tuttavia pochi sanno che proprio Maratona significa in greco campo di finocchi. Sapete perché si dice infinocchiare? Quando si andava in osteria non tutti gli osti non erano tutti onesti e per camuffare il vino rancido o semplicemente di brutta qualità, davano prima del finocchio ai clienti per fuorviare il palato ed evitare lamentele.