Iniziamo con le potature primaverili

Iniziamo con le potature primaverili

Adesso il clima sembra essersi stabilizzato e i lavori da svolgere subito sono proprio le potature primaverili. Togliamo via tutto il vecchio per concentrare gli sforzi delle piante sui nuovi getti. Come dicevo negli scorsi articoli, precisamente ne “la resilienza del contadino”, bisogna sapersi adattare ai cambiamenti climatici e alle situazioni del caso. Proprio mentre si lavora col tagliasiepi, mi accorgo che diverse piante hanno steli di lavanda in fiore. Che peccato dover tagliare proprio ora a forma di siepe! Meno male che avevo provveduto a portare con me un paniere e un falcetto per raccogliere almeno quelli meritevoli di essere salvati. Ho rubato un po’ di tempo alla lavorazione che pensavo di fare ma almeno ho messo dentro del prodotto da portare alla clientela al mercato.

Ancora mancano un bel po’ di file da potare ma non mi perdo d’animo. Soprattutto le siepi di lavanda sono grandi e necessitano di più passaggi col tagliasiepi. Finita la fase del taglio, procederò con la rimozione dei residui di potatura cosicché possa manovrare meglio il motozappa.

Non solo potature primaverili

Adesso iniziano le corse, le potature della lavanda, della salvia e della nepetella son solo una parte del lavoro. Appresso verranno altri lavori che man mano vi descriverò nell’arco della settimana. Una volta arrivata la bella stagione i lavori sono sempre più incalzanti e si sovrappongono fino a rendere le giornate di lavoro interminabili. Ne vedrete delle belle! Anzi voi le leggerete, io le vedrò.

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